Marino Cassandro si presenta con una quindicina di opere completamente svincolate dal piano reale. "Continuo Movimento", dunque, in un viaggio verso la surrealtà fortemente onirica, con citazioni colte, desunte da artisti astratti, quali ad esempio Kandinskj e Klee. Nel passaggio dalla realtà all'astrazione , linee e colori si trovano ad essere gli assoluti protagonisti dei dipinti, organizzati in pirotecniche fantasmagorie.
Opere esposte: